FAQs
- Sono un/a candidato/a residente in una Regione (es. Calabria) che non ha una borsa di studio riservata dalla sua Regione; quante possibilità ho di risultare assegnatario/a di una borsa di studio?
- Cosa significa “previa verifica della situazione economica della famiglia del/la candidato/a”? Come avviene questa verifica e cosa comporta?
- Quanto realmente deve contribuire la famiglia in caso di borsa di studio parziale? E quali sono le percentuali coperte dalle borse di studio parziali?
- Come viene scelto il Collegio di destinazione di un/a candidato/a risultato idoneo/a?
- Mio/a figlio/a ha studiato prevalentemente all’estero/in scuole internazionali. Può inviare gli allegati richiesti nella domanda di partecipazione in lingua inglese?
- Se richiedo fin da subito una borsa di studio parziale, ho più possibilità di essere ammesso ai Collegi del Mondo Unito? Come faccio ad accedere ad una borsa di studio parziale visto che la mia Regione di residenza non ha un posto riservato?
- Quanto conta la pagella dell’anno 2018-2019 ai fini dell’ammissione ai Collegi del Mondo Unito? Posso fare domanda anche se ho ricevuto un debito formativo in una o più materie alla fine dell'anno scolastico 2018-2019?
- Su cosa devo prepararmi per superare i test di ammissione?
- L'Inglese è un criterio di selezione?
- Sono un genitore divorziato e nella domanda di partecipazione richiedete le firme del padre e della madre del/la candidato/a, è sufficiente la firma di un solo genitore?
Nel bando sono segnalati tutti i posti disponibili al di là del reperimento delle borse di studio. Ovviamente, più il/la candidato/a si classificherà alto in graduatoria, maggiori saranno le sue possibilità di risultare assegnatario/a di una borsa di studio completa. Al contrario, più lo/la studente/ssa si troverà in una posizione bassa della graduatoria, minori saranno le probabilità di ottenere una borsa di studio completa, in quanto sarà stata assegnata ad uno degli studenti qualificatisi con punteggi più alti.
In conformità con le procedure adottate dalla quasi totalità delle Amministrazioni italiane per l’assegnazione di contributi, la Commissione Nazionale Italiana si riserva di richiedere il modello ISEE alla famiglia del/la candidato/a prima dell'assegnazione di una borsa di studio per i Collegi del Mondo Unito. Per garantire che il processo di selezione avvenga in base al criterio imprescindibile del merito, la verifica della situazione economica della famiglia avverrà solo a graduatoria finale chiusa, ossia solo in fase di assegnazione delle borse di studio. Da tale verifica, qualora risultasse che la famiglia del/la futuro/a studente/ssa abbia i mezzi per accedere ad un posto non coperto da borsa di studio, la Commissione Nazionale Italiana ed i Collegi si riservano la facoltà di assegnare al/la candidato/a uno dei posti riservati agli studenti non bisognosi di borsa di studio.
Il valore delle borse di studio varia da Collegio a Collegio, per un valore indicativo medio di 25.000 Euro all’anno. La percentuale coperta dalle borse di studio parziali varia da un massimo dell’80% ad un minimo del 30% del valore medio annuo di una borsa di studio, a seconda del Collegio di destinazione. Ai candidati che si qualificheranno ai posti più alti della graduatoria finale sarà più facile ottenere una borsa di studio parziale con una copertura percentuale maggiore; al contrario, per i candidati che saranno alle posizioni più basse della graduatoria finale sarà più difficile ottenere un’alta copertura percentuale, perché questa borsa sarà già stata allocata a coloro che si saranno qualificati con punteggi più alti.
Come viene scelto il Collegio di destinazione di un/a candidato/a risultato idoneo/a?
Si tiene a precisare che tutti i Collegi del Mondo Unito garantiscono la stessa esperienza educativa, di promozione della pace e di valorizzazione delle potenzialità dei ragazzi. Una volta stilata la graduatoria finale, dopo la fase di selezione nazionale, ad ogni candidato/a verrà proposta una rosa di Collegi identificati come possibili destinazioni per il/la candidato/a stesso/a in base a criteri quali disponibilità di borse di studio, particolari predisposizioni del/la candidato/a verso materie e/o attività disponibili in Collegio e numerosi altri.
La relazione del professore ed i risultati dello scrutinio finale possono essere inviati in lingua inglese. Al contrario, gli elaborati richiesti al/la candidato/a nella domanda di partecipazione devono pervenire in lingua italiana per equità nei confronti degli altri candidati. Per quei candidati, cittadini italiani che ritengono di non avere sufficiente padronanza della lingua italiana, è possibile sostenere una parte della selezione in lingua inglese.
Per accedere ai Collegi del Mondo Unito è necessario superare un processo di selezione e risultare idoneo/a. Poiché l’accesso ai Collegi si basa sul criterio imprescindibile del merito, anche in caso di idoneità, non è possibile richiedere ed accedere direttamente ad una borsa di studio parziale o ad un posto non coperto da borsa di studio. Al contrario, e proprio per assicurare che le selezioni siano portate a termine nel modo più trasparente possibile, il consenso delle famiglie ad essere informate della possibilità di accedere a borse di studio parziali o a posti non coperti da borsa di studio viene consegnato in busta chiusa, che rimane sigillata fino a redazione ultimata della graduatoria finale. L’assegnazione della borsa di studio (sia essa completa o parziale) o del posto non coperto da borsa di studio dipende esclusivamente dalla graduatoria finale. Quindi, più il/la candidato/a si classificherà alto in graduatoria, maggiori saranno le sue possibilità di risultare assegnatario di una borsa di studio completa. Al contrario, più lo studente si troverà in una posizione bassa della graduatoria, minori saranno le sue possibilità di ottenere una borsa di studio completa. Lo stesso vale per le borse di studio parziali.
Per accedere ai Collegi del Mondo Unito è importante avere una buona preparazione accademica, ma, come riportato nel Bando, la selezione dei candidati si basa su svariati criteri tra cui: “Curiosità intellettuale e cultura generale con particolare attenzione alle questioni contemporanee, a livello italiano e internazionale; capacità di rielaborazione personale, di pensare criticamente e a livello interdisciplinare; capacità di stare in gruppo e di lavorare in gruppo; altruismo, attitudine alla condivisione delle proprie esperienze, progetti, passioni; motivazione all’esperienza dei Collegi del Mondo Unito e condivisione dei valori del movimento”. Qualora la pagella dell’anno 2022-2023 non riporti una media di voti elevata o evidenzi uno o più debiti formativi, questo non pregiudicherà in negativo l’esito delle selezioni, purché il candidato riesca, nel corso delle varie prove e dei colloqui, a dimostrare di essere meritevole di accedere a uno dei Collegi del Mondo Unito in base ai criteri sopracitati. E’ però importante sapere che, in caso di idoneità all’esperienza UWC, il/la candidato/a dovrà conseguire la piena promozione in tutte le materie senza alcuna riserva entro la fine dell'anno scolastico 2023-2024.
Su cosa devo prepararmi per superare i test di ammissione?
Le selezioni per l’accesso ai Collegi del Mondo Unito comprendono test scritti, lavori di gruppo e colloqui individuali. Non esiste un manuale per prepararsi alle selezioni; si consiglia, però, di prestare attenzione alle notizie di attualità italiana ed internazionale attraverso la lettura di quotidiani e riviste e l’ascolto dei telegiornali.
L'Inglese è un criterio di selezione?
No. Una scarsa conoscenza dell'inglese non dovrebbe scoraggiare nessuno dal partecipare al nostro processo di selezione. Anni di esperienza hanno mostrato che l'immersione totale in ambiente anglofono consente un miglioramento estremamente rapido del livello di lingua. Ad ogni modo, per coloro che sono interessati a fare domanda per i Collegi, fare uno sforzo per migliorare il proprio inglese è altamente raccomandabile: si trarrà il massimo dalle prime settimane dell'esperienza UWC, sia a livello accademico che sociale, se si è in grado di comunicare con facilità in lingua inglese.
Sì, la firma di un solo genitore è sufficiente.